La prima tappa del nostro percorso è “Panorama vibrante”, l’imponente opera realizzata da JOYS. Che occupa una porzione di facciata lunga 173 metri e alta 11,5 per un totale di ben 1990 mq.

Cristian Bovo, in arte Joys, è uno dei principali artisti geometrico strutturale italiani. Artista di fama internazionale, espone e realizza le sue opere in tutto il mondo. Nato a Padova nel 1974, Joys avvia la sua carriera artistica negli anni Novanta quando, come molti writer, scrive il suo nome su un muro per poi focalizzare la sua ricerca sul lettering, prima come esigenza di esistenza poi come esigenza di evoluzione.

Joys amplia velocemente il suo lavoro arricchendolo di spessore e matericità. La sua ricerca va oltre le due dimensioni e acquista nel tempo una plasticità che si appropria del territorio e della fruizione di un pubblico involontario e inconsapevole. Le sue opere d’arte pubblica e i suoi murales sono stati esposti in tutta Europa, nelle Americhe e anche in Cina, Taiwan, Australia e Africa.

Il progetto realizzato da JOYS per Prologis si è ispirato alla parola “natura”.

Qui JOYS ha voluto appunto dare vita ad un “panorama vibrante”, offrendoci un’esperienza visiva imponente, vivace, coinvolgente e mozzafiato. Questo è stato possibile creando una profondità all’orizzonte che, in determinate condizioni meteorologiche, permette all’opera di fondersi con il cielo per diventare un tutt’uno con lo spazio circostante.

JOYS è un artista italiano nato a Padova, noto per il suo lavoro nel campo del lettering e dell’arte urbana. Attualmente vive e lavora tra Londra e Venezia. La sua carriera artistica ha avuto inizio negli anni ‘90, periodo in cui ha iniziato a concentrarsi sul lettering come forma di autoespressione. Nel corso degli anni, il suo interesse per il lettering si è trasformato in un desiderio di evoluzione e di esplorazione artistica. Le opere di JOYS si caratterizzano per l’attenzione meticolosa ai dettagli e per un approccio strategico al lettering. utilizzando linee stratificate e strati di forme, crea intricati labirinti visivi in cui ogni elemento è studiato in modo preciso e segue regole logiche. La sua carriera artistica rappresenta un’esplorazione costante delle possibilità creative offerte dal lettering e dall’arte urbana, dimostrando la sua capacità di trasformare spazi pubblici in opere d’arte coinvolgenti e dinamiche.

Per evocare emozioni positive e un senso di connessione con l’ambiente l’artista ha inoltre utilizzato elementi naturali come riferimenti visivi per il panorama, incorporando nell’opera in maniera armoniosa colori e sfumature presenti nel cielo. L’elemento chiave è appunto il colore azzurro che utilizzato sotto forma di gradiente in dissolvenza ci comunica calma e serenità.

JOYS realizza la propria opera strutturando il dipinto in modo molto preciso e accurato, elemento che lo contraddistingue, creando superfici colorate larghe e decise per creare un senso di movimento e dinamismo.

Le influenze artistiche che hanno guidato la creazione dell’opera provengono dalla scuola optical e dal geometrismo astratto. L’artista inconsapevolmente porta con se una storia dell’arte antica e profonda, maturandola e rendendola propria grazie a questo stile unico e riconoscibile in un panorama vasto di artisti urbani.

Il significato dell’opera di JOYS con il suo “panorama vibrante” è vista come un inno alla bellezza della natura e un invito a riflettere sulla nostra connessione con l’ambiente circostante.

Qui l’estetica grafica e geometrica di JOYS dialoga con l’elemento architettonico su cui si inserisce sviluppando una griglia dentro cui si ripete il nome dell’artista. Ogni linea che compone il reticolo è intesa come il partecipante a un gruppo di lavoro che opera in totale sintonia, ognuna rispondendo allo stimolo dell’altra. L’opera “Contemporary future” vuole comunicare un concetto di futuro, di simbiosi tra tecnologia, innovazione e ambiente.

L’opera esteticamente e architettonicamente dialoga con l’edifico, ne sfrutta le caratteristiche per essere il più funzionale possibile, con l’idea di rendere una parete ad angolo come un unica parete piana. Si compone così un diverso significato dell’architettura dell’edificio non solo funzionale ma anche in grado di catturare l’attenzione e procurare emozioni.

L’insieme di linee parallele ed incrociate si muovono con una metrica e con regole ben precise: all’interno del “pattern” JOYS ha inserito il proprio nome (in quanto rimane un aspetto sempre importante anche se non più fondamentale) elaborandolo nella sua personale visione. Allo stesso tempo le linee funzionano come un team: l’insieme di tutti questi vettori ne determina il risultato finale, ogni linea è in funzione della linea successiva, tutto in perfetta armonia ed equilibrio.

Joys

Nato a Padova, JOYS è un artista italiano che vive e lavora tra Londra e Venezia. Ha iniziato la sua carriera artistica negli anni Novanta. Ha concentrato la sua ricerca sul lettering, prima come bisogno di autoespressione trasformatosi poi in un bisogno di evoluzione ed esplorazione.

Le opere di JOYS si distinguono per la sua intensa attenzione ai dettagli e per uno studio strategico del lettering. Linee stratificate e strati danno vita a labirinti impossibili dove nulla è lasciato al caso e le forme obbediscono sempre a regole precise e logiche. Per anni l’artista ha esteso il suo linguaggio visivo a sculture, edifici e altri oggetti, applicando sempre il suo stile unico.

Le sue opere d’arte pubblica e i suoi murales sono stati esposti in tutta Europa, nelle Americhe e anche in Cina, Taiwan, Australia e Africa. Alcune delle sue mostre includono diverse importanti istituzioni di livello internazionale come il MART di Rovereto, e il Gyeonggi Musem of Modern Art in Corea del Sud.